Vedo vedo...tante taSCHE colorate.

Ciao bambini, per spiegarvi i suoni SCHE e SCHI ho portato a scuola tante moSCHE (finte), teSCHI brillanti, maSCHEre di scimmie molto divertenti e, per arricchire l'attività, ho inventato una storiella dal titolo "Le taSCHE magiche" 

Dopo aver cantato la canzone "Vedo vedo...", i bambini hanno indovinato gli oggetti che avevo precedentemente messo in una borsa i cui nomi iniziavano, finivano o contenevano i suoni SCHE o SCHI. 

Ad esempio: le moSCHE. :-) 

Ecco la storia.

Le Tasche magiche

C'era una volta, in un piccolo villaggio chiamato Arcobaleno, una maestra di nome Raffaella. Raffaella aveva una particolarità: amava i colori. Il suo laboratorio era pieno di stoffe, tessuti e oggetti di ogni sfumatura molto spesso brillanti. Un giorno, decise di creare qualcosa di veramente speciale: tasche colorate, ognuna con un potere magico diverso.

La prima tasca che creò era di un rosso acceso. Raffaella scoprì presto che questa tasca aveva il potere di rendere chiunque la indossasse incredibilmente coraggioso. La chiamò "Tasca del Coraggio". Ogni volta che qualcuno si sentiva insicuro o spaventato, bastava accendere la tasca rossa per sentirsi subito più forte e sicuro di sé.

La seconda tasca era di un verde brillante. La "Tasca della Crescita" aveva la capacità di far crescere fiori e piante ovunque si trovasse. Gli abitanti del villaggio erano estasiati: i loro giardini fiorivano in modo spettacolare e i campi producevano raccolti abbondanti.

Poi c'era la tasca blu. Questa tasca aveva il potere di calmare gli animi agitati e portare serenità. Era conosciuta come la "Tasca della Pace". Ogni volta che c'era un conflitto o una disputa, bastava accendere la tasca blu per far tornare la calma e la comprensione.

Raffaella non si fermò lì. Creò anche una tasca gialla, che chiamò "Tasca della Felicità". Quando accendeva questa tasca si sentivano immediatamente tutti più allegri e pieni di energia positiva. La sua luce solare illuminava anche le giornate più grigie e tristi.

Infine, creò una tasca viola, la "Tasca della Saggezza". Questa tasca donava a chi la indossava una conoscenza profonda e una comprensione intuitiva delle cose. I villaggi si rivolgevano a Raffaella per ottenere consiglio e guida, sapendo che la saggezza della tasca viola li avrebbe aiutati.

Grazie alle tasche magiche di Raffaella, il villaggio di Arcobaleno diventò un luogo di pace, prosperità e felicità. Ogni abitante aveva una tasca colorata e ciascuna di esse contribuiva a migliorare la vita nel villaggio.

E così, le tasche colorate divennero il simbolo di speranza e magia, ricordando a tutti che anche le cose più semplici possono essere straordinarie.



Mentre leggevo la storia, nel momento in cui nominavo la tasca di un determinato colore, come per magia, si accendeva una lucina colorata, illuminando prima la tasca rossa, poi verde, blu, gialla e infine viola, quest'ultima posta dietro al vestito. Dopo ho fatto alcune domande di comprensione e infine ho distribuito a ogni bambino le tasche colorate di carta che hanno incollato sul quaderno a mo' di vere tasche. 



Cosa metteranno i nostri bambini in quelle tasche? Metteranno tanti bigliettini su cui scriveranno tante parole che si riferiscono al coraggio, alla natura, alla felicità...

E per rimanere in tema con la festa del papà, i bambini hanno realizzato tante tasche piene di auguri per loro. Auguri!