Il blog della maestra !

Il Natale è arrivato! L'abbiamo atteso con tombolate (vedi sezione DIDATTICA- ITALIANO- GIOCHI LINGUISTICI), canti, suonate al flauto, partecipazione al mercatino di Natale di San Casciano,  lavoretti, laboratori di poesia, realizzazione di presepi ,  con addobbi della macchina della maestra e tante bolle di sapone. Non mi resta altro che augurarvi BUON NATALE E FELICE ANNO NUOVO e ci vediamo l'anno prossimo per lo sprint finale :-) 

Domenica 3 dicembre, i bambini delle classi quinte della scuola primaria "Cipolli" di San Casciano (PI) hanno partecipato al mercatino di "Sant'Anna Claus". In realtà non abbiamo venduto niente, ma grazie a una semplice idea, già sperimentata nei cicli precedenti, i bambini hanno suonato il flauto sulle note della canzone "Oh when the Saints", raccogliendo fondi per la nostra scuola. Vi starete chiedendo: in che modo? E' stato facile! Abbiamo posizionato un contenitore di latta davanti ai musicisti che sono restati immobili in attesa che qualcuno buttasse un soldino nel piccolo contenitore. Appena i bambini sentivano il rumore, al via della maestra, iniziavano a suonare e a muoversi a ritmo di musica. Una volta terminata la performance, i bambini assumevano una posizione comoda nell' attesa che arrivassero altri passanti e che mettessero nel contenitore smile, altri soldini. Ecco un modo divertente per imparare la musica, stare bene insieme a s

Tra i vari argomenti che affronteremo quest'anno, il racconto giallo è quello che i bambini prediligono. Per rendere ancora più accattivante questo argomento, ho pensato di creare un laboratorio di scrittura durante il quale i bambini sono diventati dei veri e propri detective, utilizzando le bolle di sapone come pretesto per scrivere un racconto originale. Prima che entrassero i bambini in classe, ho "allestito la scena del crimine" in modo da sorprendere e rendere più misteriosa l'attività. Ho scelto il detective di turno (il/la segretario/a del giorno) e l'ho vestito come un vero e proprio investigatore con il classico impermeabile, cappello, la lente d'ingrandimento e una strana "pipa...sparabolle". "Il mistero delle bolle che non scoppiano" e "Il mistero delle bolle opache" sono state le due tracce che ho indicato. Dopo aver esaminato gli indizi sparsi a terra, tra cui le fatidiche bolle, i bambini hanno iniziato a scrivere i

  Ciao a tutti!  Quest’anno ho pensato di aprire una nuova sezione “La didattica delle bolle” che troverete pigiando il tasto DIDATTICA, per condividere il mio lavoro che faccio da anni con gli alunni della scuola primaria.   Questo materiale dovrebbe servire per arricchire e per rendere più brioso e ludico l’apprendimento dei vari contenuti disciplinari, in modo particolare quelli di italiano, inglese e musica, materie che insegno da anni.   Per rendere più immediata la ricerca del materiale, ho pensato di creare due sezioni che riguardano la I-II-III classe (I ciclo) e la IV e V (II ciclo) in cui condividerò il materiale, le mie esperienze didattiche e i link che rimanderanno alle canzoni scritte da me e adatte per le varie occasioni. Per l'accoglienza, ho ideato due giochi legati alla didattica, sia per i I ciclo ( BOLLE ACCOGLIENTI) e sia per il II ciclo (BOLLE STELLARI), che troverete nella finestra della DIDATTICA DELLE BOLLE. Buon anno scolastico e buone bolle a tutti! 

  Siamo giunti alla fine di quest'anno scolastico. E' stato un anno difficile e faticoso, ma pieno di tante soddisfazioni personali. Oltre alla normale attività curricolare e didattica, ho svolto il progetto "Chiedi a Fabrizio..." che mi ha dato modo di spiegare ai bambini delle classi quinte del mio istituto comprensivo e ai ragazzi delle classi prime della scuola secondaria di I grado di San Frediano, chi è Fabrizio De Andrè al quale è stato intitolato il nostro istituto comprensivo, nel Comune di Cascina (PI). Ho svolto tanti incontri nelle classi durante il mio giorno libero, che libero non è stato, ma mi sono divertita a rendere possibile un sogno, che sembrava essere irrealizzabile, vista l'età degli spettatori.  Gli opuscoli, stampati dall'unicoopfirenze, sono stati distribuiti durante l'incontro di presentazione presso il Centro dei Borghi di Navacchio il 24 febbraio 2023 e successivamente durante gli incontri musicali in classe. Ecco i simboli che

Quest'attività d'inglese serve per stimolare la curiosità dei bambini e anche per imparare i concetti topologici (in, under, in front of, behind...) e i colori.  Ho ideato il  gioco "Indovina cosa c'è nelle mie tasche"? E' facile! Per prima cosa chiedo ai bambini di indovinare l'oggetto che c'è nella tasca gialla, rossa...Se la risposta  è esatta, ecco che si accende una lucina colorata :-)  Tutto è nato dal gioco "What is there in my bag", che i bambini hanno imparato fin dalla classe prima. Dopo aver cantato la canzoncina,  gli alunni facevano la domanda "Is it a,,,(dog)?" No, it isn't oppure Yes, it is . Dopo tre tentativi, davo un indizio fino ad arrivare a indovinare l'oggetto o l'animale nascosto nella borsa. Che divertimento!

 La lettera è un testo che si scriver per comunicare con una o più persone lontane.  Nel nostro caso, come amici di penna, abbiamo scelto i compagni della vicina sezione parallela (4A e 4B) della nostra stessa scuola primaria. Scrivere e ricevere una lettera è sempre un piacere, anche se qualche bambino dimentica di imbucare la lettera, e per questo motivo,  "la postina" si arrabbia  perché non riesce a consegnare con puntualità  le lettere a tutti gli alunni. Finalmente tutti i bambini hanno capito chi è il destinatario e il mittente: non è poi così difficile!

 Benvenuta primavera! Oggi abbiamo salutato la primavera con una lezione di italiano all'aperto. I bambini hanno formulato tante frasi sulla primavera e poi ne abbiamo scelta una da analizzare: analisi grammaticale e logica. La frase più gettonata è stata: la primavera è bella :-)  Dopo aver analizzato la frase dal punto di vista grammaticale, ho spiegato il PREDICATO NOMINALE, per loro un argomento nuovo.  A conclusione della lezione, ho distribuito a tutti i bambini una lunga striscia rosa, che in maniera sorprendente, i bambini hanno trasformato in tante coccarde. Da qui l'idea di appenderle agli alberi, e far credere agli altri bambini che durante la notte fossero spuntati tanti fiori primaverili. Lo scherzo è riuscito! 

 Felice festa DEL papà e della mamma!  Ho approfittato della festa del papà e della mamma  per presentare ai bambini il genitivo sassone, spiegando l'uso dell'apostrofo e della esse nel caso di "Happy father's or mother's Day," " Happy Valentine's day"...    Ho scaricato la scheda dal web, molto utile per arricchire il lessico con nuovi aggettivi. Dopo aver  tradotto i nuovi termini, ho fatto colorare ai bambini solo gli aggettivi che si riferissero al proprio papà e alla mamma; ho cercato di personalizzare il ritratto, dando ai bambini dei baffi finti per il papà e degli orecchini per la mamma, che hanno attaccato sull'immagine: ecco pronta la lettera da far recapitare al papà e alla mamma: AUGURI!                                                   

 How ancient Egyptians make a mummy  Mr Green dice :  "Egyptian history is fantastic!" Ed è proprio vero!  Ecco la nostra attività in inglese che ha reso partecipi e ha entusiasmato i bambini delle classi 4A e 4B. Ho portato in classe tutta la mia "collezione privata" di materiale proveniente dall'Egitto o da vari mercatini ;-)  e, prima che arrivassero i bambini in classe, ho allestito la cattedra, trasformandola in un  piano dove poi è avvenuta l'imbalsamazione del "faraone".  Wash the body in Nile water. Take out the organs: liver, lungs, intestines and stomach. Put them in canopic jars, special containers for the organs. Each jar has a lid with the head of a god. Hapi is the god with a baboon head and represents the NORTH. It contains the lungs. Duamutef is the god with a jackal head and represents the EAST. It   contains the stomach. Imsety is the god with a human head and represents the SOUTH and contains the liver. Qebehsenuef is the god

 Perché usare braccialetti magici? Questa è una delle mie ultime trovate per aiutare i bambini a parlare in inglese. Solitamente durante la lezione d'inglese, il bambino di turno  ha il compito di indossare un braccialetto e da quel momento in poi lui dovrà parlare esclusivamente in inglese: che grande fatica! Un giorno i bambini erano particolarmente rumorosi così li minacciai dicendo che avrei messo un braccialetto a tutti per farli stare zitti. Alcuni di loro dissero che sicuramente non avrei potuto fare ciò,  perché era impossibile che io avessi avuto tanti  braccialetti quanti erano gli alunni, e invece...mai sottovalutare la maestra! :-)  Il giorno dopo portai a scuola la mia collezione di braccialetti ed ecco che da quel giorno in poi il nostro gioco si è trasformato in un esercizio quotidiano di belle conversazioni in inglese e, se capita di parlare in italiano, basta dire "Sorry!" e si riparte: good luck! 

A noi piacciono le feste e non perdiamo occasione per scambiarci gli auguri perché ci vogliamo bene.  Gli abbracci sono gratis e si regalano sempre con tutto il  cuore.  

 Che strana coincidenza!  Anni fa, mentre raccontavo ai miei alunni di allora della strage di Sant'Anna di Stazzema (LU), dedicai una mia canzone ad Anna Pardini, una bambina di appena 15 giorni, morta in quel tragico giorno; quest'anno invece, mentre spiegavo ai miei bimbi il "diario", ovvero un testo scritto in prima persona, ho incontrato nuovamente un'altra bambina, Anna Frank, che come Anna Pardini fu una delle tante vittima innocenti della guerra. Così ho pensato di dedicare la stessa canzone anche a lei e a tutti i bambini che hanno sofferto e che continuano a soffrire a causa della guerra e ho usato la canzone come sottofondo di un piccolo video (vedi link), che presenterò ai miei alunni il 27 gennaio, Giorno della Memoria, in cui si ricordano tutte le vittime dell'Olocausto. Canzone per Anna - YouTube Per scaricare MP3 e testo della canzone clicca qui sotto Canzoni e testi - Raffaella (maestraraffaella.it)

                                                      Buon anno all'insegna delle bolle. Il 3 gennaio ci vediamo alla biblioteca di Pontedera (PI) alle ore 16:00  per raccontare la storia della Maestra delle bolle. Lo spettacolo sarà incentrato sulla DIDATTICA DELLE BOLLE e vi racconterò di com'è nata la mia passione per le bolle di sapone, che mi hanno suggerito tante canzoni per proporre le note musicali, ma anche nozioni scolastiche come le sillabe o le vocali...attraverso le bolle. Se volete ascoltare le canzoni, basta cliccare sui link qui sotto, che vi porteranno nel magico mondo delle bolle. Buone bolle a tutti!  La canzone delle bolle - YouTube La Maestra delle bolle - YouTube "Cammina cammina" a spasso tra le VOCALI, CONSONANTI e SILLABE - YouTube